Spazio Arte - Scheda Artisti

	Tutte le schede degli artisti
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	DINO PAIANO
	L'arte come purezza di spirito: questo è il fine della pittura di Dino Paiano. Purificare se stessi attraverso la ricerca artistica che quotidianamente confina dietro un arido ma pur sempre consolatore cavalletto a rincorrere chimere fin da quando, imberbi, si sperava in un mondo migliore.Ora, qualche btanco riflesso tra i capelli, oltre a farlo meditare su quanto prodotto lo stimola, con rinnovata vigoria,a denunciare quanto siano gravi le malattie che affliggono la società. >Vai alla scheda

	SALVATORE PIZZO
	Fogli, lamine di materie di Aldo Gerbino Il «vólto» affiora, nella sua semplicità espressiva, dal grigio torpore di un foglio, da un’ombra rassegnata in quel malinconico apparire di un lieve bagliore, di una luce crepuscolare capace di porre in evidenza uno statuto corporeo e spirituale di transizione. E proprio da esso si dipana una sorta di mestizia, un abbandono, quasi una negligenza dei sensi a favore della virtù del silenzio e dell’attesa in cui tutto, non a caso, appare coagulato nello sguardo che s’intravede, o che si oppone all’urgenza onirica costruita nella memoria, nel pallido fluire dei segni...] >Vai alla scheda

	IL LIBRO di PIERO TACCONI
	Eh? per lavorare ci vuole fisico Contiene 90 vignette satiriche, edito dall'autore, anno pubblicazione 2015. Impaginazione a cura di Giulia Passerini, con una recensione di Manuela Iodice e una premessa introduttiva della Camera Del Lavoro di Bologna. "in questa sua ultima opera non mancano i giochi di parole nè le situazioni che vogliono trasmettere, sorridendo, un messaggio serio e significativo. In un mondo che usa e travisa al peggio la comunicazione, ecco qualche suggerimento sincero che fa riflettere." Manuela Iodice >Vai alla scheda

	GALLERIA DELL'ARTISTA Teofilo Galàn Ulla
	International Art Gallery dell'artista Teofilo Galàn Ulla, si trova a Puerto de la Cruz di Tenerife nelle isole Canarias della Spagna. La galleria è ricca di quadri dell'artista e di piccole sculture in bronzo, qui troviamo dei dipinti sul paesaggio del P.to Cruz, paeseggi legati alla cultura contadina, scorci di calle e pitture sacre. Pareti piene di dipinti offrono ampia scelta ai visitatori e ai turisti, la galleria si trova nel centro, dove Galan espone i suoi quadri realizzati in olio e in acquerello. Rappresentano la vita quotidiana del paesaggio locale, nella galleria è esposto un quadro del mercato - Mercado -, troviamo numerosi quadri dedicati ai fiori, dei nudi femminili...] >Vai alla scheda

	Cheap Street Poster Art Festival
	Lucamaleonte, Orticanoodles, Hyuro, L.E.T. e Martina Merlini i protagonisti del festival dedicato alla street art su supporto carta. Bologna Cheap Festival, dedicato alla street art su carta che rigenera spazi urbani pubblici. Si tratta non solo della Street Art ma, anche di arte pubblica, gli artisti partecipanti sono italiani e internazionali e vale la pena di seguire il loro lavoro. Artisti partecipanti, lavori in corso e lavori ultimati. >Vai alla scheda

	Adotta un Robot di Massimo Sirelli
	E' proprio vero, puoi adottare un Robot dalle ceazioni di riciclo di Massimo Sirelli. Un sito web chiamato adotta un robot, la prima casa adozioni per portarti a casa il tuo Robot preferito da compagnia. Qui sono riportati alcuni modelli, ma sono disponibili tanti altri e ognuno ha una scheda personale con le sue caratteristiche. Massimo Sirelli ha capito il valore del riciclo, nel suo caso va alla ricerca delle rotamazioni e non, di marchi del passato e del presente...] >Vai alla scheda

	Dario Di Franco - "Io non ho paura!"
	l'installazione IO NON HO PAURA! è nata in occasione dell'ultima Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne ed è caratterizzata dall'espressione e dalla gestualità fiera e decisa delle tre figure femminili, esaltata ancor più dai colori accesi, che si oppongono ad atteggiamenti oltraggiosi e violenti nei confronti delle donne. Il titolo simboleggia sia un grido di difesa che di incoraggiamento a denunciare, da parte delle donne che li subiscono, gli atti violenti che spesso sono il preludio del femminicidio. L'opera è stata proposta a tutti i teatri del territorio marche/romagna che hanno ospitato lo spettacolo "Ferite a morte" di Serena Dandini. >Vai alla scheda

	Chiara Fersini in arte Himitsuhana
	Di Elena Carrea - IT’S NOT ABOUT RATIONALITY Chi è quella ragazza, pelle di luna, capelli d’onda, lo sguardo antico, la bocca di fanciulla? E’ una foto, sì. Forse, anche un dipinto. Di sicuro una fiaba, una visione. Himitsuhana, il nome, dono dell’Estremo Oriente, Fiore Segreto. Chi sei, che cosa? Vorresti conoscerla, la segui fotogramma per fotogramma e ogni foto è un nuovo punto d’incontro, un istante sospeso tra realtà e immaginazione, il brano di una favola, il ritaglio di una fantasia. Lei, intanto, è già scivolata in un’altra storia. Il suo corpo emana una sensualità evanescente, ne desideri il contatto ma sai bene che non lo puoi trattenere. It’s not rationality, dice. But it’s reality, sembra continuare. Una realtà, però, oltre il perimetro del razionale. Un territorio abitato dalla materia del sogno in tutta la sua eterea consistenza. >Vai alla scheda

	Massimo Sirelli
	La serie di "In-Solite facce: Mostri, Santi, Puttane, Preti ed Eroi", sono immagini manipolate da Massimo Sirelli giovane artista writer, e art director, lavora sulla provocazione con l'intento di fare riflettere lo spettatore e perchè no, anche quello di sorprendere, per primo se stesso. Personalità acuta ed eccentrica, ironizza la sua rappresentazione artistica. E' istintivo, utilizza il supporto cartaceo e come un affresco urbano, trasporta dai muri alla carta le sue opere per presentarle anche in galleria e non solo. E così la strada diventa uno spazio di sperimentazione e di conoscenza verso un mondo che lo circonda e lo spiazza. Noi spettatori siamo lì a seguire gli eventi culturali del nostro territorio anche attraverso i writer. >Vai alla scheda

	Dario Di Franco
	Dario Di Franco nasce a Napoli nel giugno del 1965. A quattordici anni si iscrive all'istituto per geometri dove acquisisce i rudimenti della professione e le prime nozioni di prospettiva, tecnica e disegno. In questo periodo inizia a disegnare fumetti, lavora come geometra nei cantieri della LTR di Napoli. In questi anni incontra i cantautori italiani, gli scrittori sudamericani. Nel 1990 si trasferisce in Puglia, legge Stefano Benni e Pino Cacucci ed ogni venerdi' sera cavalca l'appennino con Francesco Guccini per tornare a Napoli. L’installazione “WINGS” è stata realizzata in occasione dell’evento NOTT’ARTE svoltosi nella Repubblica di San Marino nel mese di luglio 2012. L’opera, composta da 400 aeroplani di poliplex fissati su barre di acciaio, ha occupato una superficie di circa 150 mq della pista di atterraggio dell’areoclub di San Marino. >Vai alla scheda

	Gioielli d'arte Contemporanea
	L'Officina Saffi di Milano si dedica da tempo all'arte della ceramica di alta qualità ed espone periodicamente artisti di livello internazionale; nel laboratorio si partecipa ai corsi di tornio, ai seminari e ai workshop sotto la direzione di artisti professionisti, dalla tradizione dell'artigianato al saper fare del contemporaneo. Artisti: Maria Agozzino, Agata Bartos, Edith Bellod, Trinidad Contreras, Fabrizio Dusi, Peter Hoogeboom, Soyeon Kim, Martha Pachon, Judith Peterohff, Nina Sajet, Luca Tripaldi, Violaine Ulmer, Iris Verstappen, Pauline Wiertz, Shu Lin Wu. Contemporary Art Jewels. La ceramica da indossare. Questi gioielli fanno parte di una selezione di 15 artisti internazionali. esposti per la prima volta in Italia, raffinate creazioni sono gioielli d’arte realizzati in ceramica e da indossare. >Vai alla scheda

	AkaB
	Stare sul pezzo Cazzo E Adesso? Posso scendere adesso? >Vai alla scheda

	Pino Lauria
	Pino Lauria è nato ad Accettura (MT) nel 1956. Nel 1974 consegue la maturità artistica presso l'Istituto Statale d'Arte di Potenza, dopo qualche anno abbandona la pittura accademica. Il contatto artistico con le avanguardie e l'arte contemporanea, fa diventare decisiva la scelta della sperimentazione di nuovi materiali, l'utilizzo accurato di pelli, metalli e legno assemblati al colore della pittura tradizionale hanno dato la possibilità di frequentare nuovi laboratori. Nel 1984 frequenta la scuola calcografica presso la Grafica di via sette Dolori di Matera, nel 1990 con un gruppo di artisti materani contribuisce alla fondazione di Arteria "Associazione d'Arte e Cultura", nel frattempo si sussegue una intensa attività di mostre e incontri culturali in numerose città italiane. >Vai alla scheda

	Raphael Perez - Telaviv
	Tel Aviv vista con gli occhi di Raphael Perez. Raphael Perez, è nato nel 1965 ed è cresciuto a Gerusalemme,. attualmente vive e lavora a Tel-Aviv in Israele. E' laureato alla scuola di Gerusalemme di Visual Arts dove ha studiato dal 1988 al 1992. A partire dal 1995, i disegni dell'artista rappresentato relazioni intime tra due persone, l'uomo e la donna, due donne e due uomini. L'intero concetto di un rapporto e di sentimenti tra due persone è portato alla luce. In ogni quadro vi è un evidente contrasto tra ombra e luce. Il colore rosso è fondamentale per i suoi dipinti e simboleggia in modo coerente la mascolinità, la passione e la posizione dominante. >Vai alla scheda

	Raphael Perez
	Perez affronta con disinvoltura il tema dell'omosessualità. Egli mette un forte accento alla famiglia di un solo sesso, creando, ritratti, scene di nudo maschile, così come uomini, donne e coppie eterosessuali. I suoi dipinti mettono alla prova i confini tra erotismo e arte, pur caratterizzando i rapporti gay e l'amore come sono espressi nella vita quotidiana. Due stili predominano i dipinti di Raffaello Perez: Naive stile che è stato influenzato dalla sua esperienza di lavoro con i bambini. Realistica Style in cui il rosso è il colore dominante. >Vai alla scheda

	Gruppo Sinestetico
	Il Gruppo Sinestetico pone l'attenzione sul concetto dell'eliminazione. Eliminazione come metodo di selezione o come ipotetico metodo di autoeliminazione in un sistema dove il concetto artistico si autoalimenta e in un certo senso si rende immortale. Nelle performance l'autoeliminazione è vista con ironia, con sottili riferimenti ai luoghi comuni e alla quotidiana visione mediatica. A mezzo video o fotografico, le immagini prodotte sono appositamente elaborate per evidenziare tale visione: la selezione dell'individuo. >Vai alla scheda

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