14°
Biennale Architettura 6 giugno -
23 novembre 2014 in questo importante
palcoscenico mondiale ne descriviamo
gli aspetti di questa 14° Biennale
Architettura 2014 e Biennale Danza
in concomitanza .
Elements of Architecture
al padiglione centrale dei Giardini
è messa in piedi magistralmente
in mostra non l’architettura
ma i suoi elementi, scomposti, in
parte destrutturati e ricomposti,
porte, finestre, muri, balconi,
ascensori, soffitti, scale, maniglie,
corridoi, facciate, finti caminetti
fino ad una serie sulla storia degli
orinatoi vecchie “comode”
dai nostri giorni sino al periodo
romano tutti riletti, ripassati
e presentati in parte dal punto
di vista tecnologico e in parte
dal punto di vista estetico.
Ma per apprezzarla un architetto
medio deve uscire dalla propria
ottica ed entrare in un’altra,
più mainstream, altrimenti
il rischio è di associare
la mostra a una specie di Salone
del Mobile.
Solo se si cambia il punto di vista
si può apprezzare questa
operazione radicale, dipinta come
teorica ma, in fondo, forse un po’
superficiale.
Il padiglione italia
“Innesti Grafting”,
(curato da Cino Zucchi) rispecchia
la più radicale espressione
degli architetti su questa contemporaneità
, molti gli artisti presenti con
i lavori , dalla foto , al video
,ai plastici ecc.
Interessante è il bellissimo
collage di Davide Rapp
ha realizzato estraendo da filmstorici
scenecon assensori scale , porte
, finestre , corridoi , bagni ,
balconi , serrature sedie , tavoli
, dal titolo “Elements”.
Padiglioni cui citiamo per
innovazioni , la Polonia, Svizzera,
Emirati Arabi Uniti, Turchia, Albania,
Brasile, Russia, Finlandia e Cile,
mentre Israele, come da qualche
anno a questa parte, si conferma
tra i più poetici.
Particolarmente interessante
il Padiglione Venezia,
con l’originalissima installazione
dei disegni di Daniel Libeskind
.
Inventiva e ironia accomunano i
padiglioni di Francia e
Gran Bretagna con entrambi
le loro rappresentazioni, la
Repubblica del Kossovo
con una grande installazione come
una grande torre costituita da 720
sgabelli.
La Svizzera, ha
scelto di portare avanti quest’anno
nel Padiglione Svizzero alla XIV
Biennale di Architettura di Venezia
con il suo curatore Hans
Ulrich Obrist Il suo progetto
poliedrico infatti punta l’attenzione,
a partire da una retrospettiva omaggio
ai due autori, alla recente architettura
come strumento per comprendere il
futuro.
E’ sempre l’Arsenale
che offre le proposte più
stimolanti, si assapora
l’arte a 360°, tra l’altro
in questa edizione è concomitante
anche Biennale Danza
che si innesta con piacere tra le
opere e tra i progetti espositivi
d’architettura, non mancano
video, plastici, foto, installazioni
e progetti che rispettano la visione
del mondo dell’architettura
e dell’urbanistica attuale.
Così Virgilio Sieni,
direttore della Biennale di Danza
a Venezia, novità principali
di questa Biennale d’Architettura
diretta da Rem Koolhaas:
il rapporto stretto di collaborazione
tra le tante biennali veneziane.
La giuria di “fundamentals”
ha scelto il padiglione
coreano “Crow’s
Eye View” per la straordinaria
capacità di presentare un
nuovo corpus di conoscenza dell’architettura
urbanistica in una situazione polita
particolarmente delicata .
Leone d’oro alla carriera
alla canadese Phyllis Lambert,
Leone d’argento al padiglione
Cileno alle artiglierie dell’Arsenale,
menzioni al Canada, Francia, Russia.
Pubblico , giornalisti , addetti
ai lavori, architetti, critici ecc..
molto numerosi, la biennale chiuderà
il 23 novembre 2014.