Ecco
come racconta il progetto il curatore
Rem Koolhaas della
Biennale di Architettura intitolata
"Fundamentals"
una esposizione suddivisa in tre
settori. Si inizia con Absorbing
Modernity che parte dal
periodo del 1914
fino al 2014 con le partecipazioni
Nazionali, la novità è
quella di ogniun padiglione che
rappresentata un unico tema.
In totale sono 65 Paesi distribuiti
ai Giardini, Arsenale e sparsi nella
città di Venezia. Un'indagine
sulla modernizzazione del periodo,
culture diverse in ambienti politici
diversi, con trasformazioni diverse
appunto.
Una frammentazione e frantumazione
della modernità attraversata
da un secolo facendo i conti con
la globalizzazione.
E cosi all'Arsenale si visita Monditalia
rappresentata da elementi di danza,
musica, teatro e cinema che dialogano
con elementi di architettura. I
Film o video entrano in scena in
maniera importante e i progetti
di ricerca, messi insieme rappresentano
una fotografia del paese partecipante.
Al Padiglione centrale dei Giardini
troviamo Elements of Architecture,
progetto di ricerca alla Harvard
Graduate School of Design ed esperti
che provengono dall'industria e
dal contesto accademico. I principi
fondamentali dell'architettura e
design entrano a far parte dell'esposizione,
come pareti, soffitti, ma anche
tetti, porte, finestre e cosi via,
stanze dedicate raccontano un singolo
elemento.
Ogni nazione si basa sul tema della
deframmentazione e presentano ogni
ricerca, interessanti sono la Russia,
la Gran Bretagna, la Francia, la
Svizzera, la Spagna, da quest'anno
è in cantiere il padiglione
australiano per la prossima Biennale.