NON PER CASO,
DANIEL SPOERRI Al
Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci a Prato è stata
allestita la mostra antologica più importante ed esaustiva
mai realizzata in Italia dedicata alla pluridecennale attività
di uno dei maggiori protagonisti della scena artistica internazionale,
co-fondatore del gruppo dei Nouveaux Réalistes: Daniel Spoerri.
Superba mostra dove sono presentate oltre 150 opere provenienti
da importanti musei europei e che, ha detta degli organizzatori,
"non per caso" si svolge in Toscana.
02/03/2007
- Non Per Caso, proprio in Toscana, e in un momento in cui in tutte
le città del mondo si fa a gara per creare nuovi Centri per
l’arte contemporanea e realizzare grandi rassegne d’arte
offrendo ad artisti ed architetti, luoghi ed opportunità
interessanti per produrre nel tessuto urbano interventi che migliorino
la qualità della vita degli abitanti, qui, in realtà,
avviene il contrario e si temporeggia o si bocciano iniziative culturali
come anche i progetti di Isozaki, di Nouvel e di Calatrava.
Non Per Caso, se il proliferare di nuovi Centri per l’Arte
Contemporanea pone l’interrogativo sulla reale funzione che
questi rivestono, anche in considerazione dei potenziali fruitori
e del Territorio che li ospitano, diventa fondamentale domandarsi
se questa funzione sia quella di promuovere gli aspetti sperimentali
della cultura, coinvolgendo la popolazione e gli artisti contemporanei,
oppure quella di proporsi al consenso internazionale attraverso
l’esposizione di beni artistici come un’aura di prestigio
che ostenti la potenza economica della comunità.
Non Per Caso, stabilire se la politica di un “Centro per l’arte
contemporanea” deve svolgere un ruolo attivo nella consacrazione
degli artisti più celebrati e la conservazione delle loro
opere in palese vassallaggio nei confronti del mercato, oppure assolvere
il compito di promuovere l’arte contemporanea e gli artisti,
operando in stretta collaborazione col Territorio che lo ospita
e sostiene, svincolandosi dalle pressioni degli organismi di potere
politico-economico, è centrale.
Non Per Caso, proprio alla conferenza per l’inaugurazione
della mostra di Daniel Spoerri, è stata data risposta. La
politica per l’arte contemporanea della Toscana ed il futuro
del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, sono stati
i temi dei relatori che hanno approfittato dell’occasione
per celebrare il commiato dell’arte contemporanea in Toscana,
con l’apparente consenso generale del pubblico e dei politici
presenti. Strano destino quello di Daniel Spoerri che dal palco
dei relatori si è ritrovato catapultato in un sistema che
per tutta la vita ha osteggiato anche con eccezionali iniziative,
come la realizzazione del "Giardino” a Seggiano: la grandiosa
esposizione all’aperto che per fortuite circostanze ha realizzato
proprio in Toscana e nel cui parco, oltre alle sue, ospita opere
di artisti di tutto il mondo.
Non Per Caso, il problema dell’arte contemporanea in Toscana,
nella sua gravità, è emblematico. Alla conferenza
è stato ufficialmente comunicato che la Regione, in pratica,
si defila da iniziative che riguardino l’arte contemporanea.
Affossato definitivamente, dopo quarant’anni di inutili tentativi,
il progetto del centro polivalente per le arti contemporanee dell’
Ex Meccanotessile di Rifredi a Firenze, dismesso il Forte di Belvedere,
tradizionale e suggestiva sede di importanti mostre di altissimo
livello internazionale, chiuso Quarter, appena aperto e nato dopo
discutibili compromessi col mondo economico; ridotta, quasi assente,
l’attività per eventi di arte contemporanea con la
Fondazione Pitti Discovery (Stazione Leopolda di Firenze) e con
Palazzo Pitti. Restava solo il Palazzo delle Papesse a Siena e il
Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato del quale,
in questa occasione, ci viene comunicata la decisione ufficiale
che ha cambiato destinazione d’uso e che da centro polivalente
per le arti contemporanee d’ora in poi assolverà il
compito come quello sinora adempiuto da strutture come quelle di
Palazzo Strozzi, Palazzo Pitti o Palazzo Medici Riccardi a Firenze:
solo mostre da centomila visitatori.
Non Per Caso, la notizia che tutti attendevamo e che riportano i
giornali: è che l’impegno si concentrerà in
uno “spazio prestigioso dedicato a tutte le sperimentazioni
e le pratiche artistiche contemporanee internazionali: la Strozzina”,
ovvero i sotterranei di Palazzo Strozzi. La notizia si commenta
da sola. Le cantine dei piani nobili di Palazzo Strozzi sono ambienti
piccoli, bui, umidi, mal strutturati per degli eventi d’arte
contemporanea, spazi forse adatti solo ad appendere dei quadri al
muro.
Non Per Caso, in Toscana, soprattutto per volontà degli organismi
di potere politico-economico, non esiste nessun reale interesse
per l’arte contemporanea, anzi, questa viene più o
meno malcelatamente, osteggiata.
Non Per Caso, è accaduto con i macchiaioli, i futuristi,
l’astrattismo classico e la poesia visiva. Gli artisti ed
i movimenti quando erano contemporanei sono stati fortemente avversati
nel timore di perdere qualcosa, oggi come allora!
Non Per Caso, i politici ed i funzionari dovrebbero, innanzitutto,
domandarsi cosa fanno loro, oltre a conservare e tutelare il patrimonio
artistico, affinché la città, il territorio che amministrano,
sia altrettanto rilevante in futuro come lo è oggi per le
opere realizzate in quel passato a cui giustamente tanto guardano.
La mostra “Non Per Caso, Daniel Spoerri” al Centro per
l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, sarà visitabile
sino al 29 aprile 2007
Ignazio Fresu
Ignazio
Fresu
Indirizzo: via enrico fermi, 10 Prato
Tel: 0574 Fax: 572320
Email: ignaziofresu@alice.it
Sito Internet: www.ignaziofresu.it
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