ARTE
E DETENZIONE AL
MUSEO MACA
RIFLESSIONE
SULL'INIZIATIVA DEL MUSEO.
Il Maca di Acri ha ospitato
dal 20 dicembre del 2012 al
27 gennaio 2013 nel suo Museo
di arte contemporanea le opere
dei detenuti della Casa Circondariale
di Rossano, decisione coraggiosa
da parte degli operatori e anche
sensibile verso il tema del
sociale e della detenzione,
non solo come reclusione, ma
anche un momento di riflessione
e di apertura verso il drammatico
tema delle carceri. Di fatti
sono state esposte ben 40 elaborati
realizzati dagli
ospiti della Casa di Reclusione
di Rossano (Cs).
Il
progetto "Arte
nelle case di reclusione?"
promosso dal museo in collaborazione
con Assessorato
alla Cultura della Regione Calabria.
La mostra è stata così
composta: 8 opere di pittura
e 36 lavori in argilla realizzati
dai detenuti nei laboratori
della Ditta Pirri, che produce
ceramica artistica all’interno
del penitenziario, si è
anche svolto il convegno nel
mese di dicembre, la struttura
di Rossano, per la presentazione
del progetto alla presenza dell’Assessore
alla Cultura della Regione Calabria
Prof. Mario Caligiuri.
Gli
elaborati sono stati ispirati
dalla mostra del maestro dadaista
Hans
Richter,
tenutasi al MACA nell’estate
scorsa, hanno visitato la particolare
mostra, gli esperti del settore,
gli alunni delle scuole di Rossano
e Castrovillari e le Associazioni.
Silvio Vigliaturo
direttore artistico del MACA
e coordinatore del progetto
ha motivato e coinvolto tutti
gli invitati ma, lasciando da
parte gli apprezzamenti che
sono arrivati anche dal Direttore
della Casa di Reclusione di
Rossano Giuseppe Carrà,
ha ringraziato i detenuti che
hanno partecipato, ha sottolineato
l'attività educativa
e riabilitativa per il sostegno
e un recupero verso la propria
vita che vengono realizzate
nella struttura.
L’Assessore
Mario Caligiuri, intervenuto
insieme all’Onorelvole
Salvatore Magarò, il
Prof. Paolo Gallo, la Prof.ssa
Tullia Lio e l’Assessore
alla Cultura della Città
di Acri Anna Vigliaturo,
- hanno sottolineato l’importanza
educativa dell’arte e
della lettura come strumenti
di legalità utili al
recupero della devianza
- che costituiscono dei temi
strategici individuati dal Presidente
Scopelliti per lo sviluppo
della Calabria.
Da ricordare
che la mostra rientra nel programma
MacArtCalabriaProject
e fa parte della rete
di eventi finanzianti dalla
Regione Calabria nell’ambito
dell’attuazione del Progetto
Integrato di Sviluppo Regionale
Arte Contemporanea in Calabria.
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