La
periferia del nord-est
di Londra, nel quartiere di
Stratford e zona degradata,
dopo un restyling ad hoc,
ospita le Olimpiadi, l'amministrazione
ha scelto una zona depressa
periferica per organizzare
e investire nei giochi olimpici,
soldi spesi bene o spesi male,
l'idea è geniale.
Nasce
il parco Olimpico
e per la Londra attenta da
sempre all'arte e alla cultura
non potevano mancare opere
d'arte con installazioni,
per questo sono stati coinvolti
diversi artisti, per l'Italia
con la scultura Run di Monica
Bonvicini, opera permanente.
Zaha
Hadid ha disegnato
lo stadio, ma anche il centro
acquatico e il velodromo.
Imponente, stravagante, colorata
di rosso e realizzata in acciaio,
con una scalinata attorcigliata,
la realizzazione della nuova
torre - tipo la nuova Torre
Eiffel ai tempi nostri e anche
futuristica -
nella parte alta ha una forma
circolare, si può così
ammirare il paesaggio olimpionico
e londinese. E' stata disegnata
da Anish Kappor e
domina il quartiere.
La torre intitolata The Orbit,
finanziata dal miliardario
dell'acciaio indiano Lakshmi
Mittal e voluta dal Sindaco
Boris Johnson è alta
centoquindici metri. Per salire
in cima alla torre, il biglietto
per i visitatori è
di quindici euro.
Attorno ai musei londinesi,
la coreografa e performer
americana Elisabeth Streb
da voce alla danza urbana
attraverso balletti alla matrix,
con i piedi per terra e con
i piedi per aria, ( extreme
action-One extraordinary Day).
Nei
Musei
Al
Tate Modern
continua la retrospettiva
di Damien Hirst, visitabile
fino al 9 settembre e la mostra
di Tino Schga,l fino al 28
ottobre.
Al
Victoria and Albert
Museum la retrospettiva
di Thomas Heatnerwick fino
al 30 sett.
Alla
National Gallery,
Cris Ofili, Conrad Swawcrosse
e Mark Wallinger celebrano
Tiziano, aperta fino al 23
sett.
Yoho
Ono con le sue installazioni,
film e performance alla Serpentine
Gallery fino al 9
sett.
Alla Serpentine è stato
progettato il nuovo padiglione
da due architetti svizzeri,
Pierre Da Menron e Jacquos
Herzog insieme all'artista
cinese tanto discusso e assente-presente
Ai Weiwei, l'idea è
stata quella di realizzare
uno spazio avvolto dalla natura,
un'unione tra archeologia
e natura. Il tetto del padiglione
sostenuto da colonne senza
la presenza delle pareti è
costruito con una lastra di
acciaio inossidabile che può
contenere l'acqua piovana,
mentre l'interno è
ricavato nella parte sotto
terra e alcuni elementi d'arredo
come le sedute sono in sughero.
Una
splendida estate londinese
piena di eventi e giochi olimpici
tra realtà e sogno
nella città sempre
all'avanguardia dell'Europa
e del mondo.