BIOGRAFIA
Antonio Caranti è nato nel 1971 a Lugo di Romagna,
vive e lavora a Massa Lombarda Ra. Ha frequentato l’Istituto
d’Arte per la ceramica a Faenza e la scuola Arti
e Mestieri U.Folli di Massa Lombarda. Gestisce San Vitale
41 studio d'arte contemporanea nella sua città.
ESTRATTO CRITICO
Appunti per un percorso pittorico: Antonio Caranti.
Di Sabina Ghinassi
Curiosamente
la pittura e l’intero approccio alle arti visive
di un giovane artista come Antonio Caranti appaiono inusuali
in tempi come questi dominati da uno sguardo veloce e
globalizzante, sporcato da influssi assai lontani da una
supposta vocazionale territoriale, da un’ars sentiendi
definita sulle radici....]
[... Antonio dipinge, scolpisce, è ceramista, mosaicista,
sperimenta con furore i materiali.
E’ selvaggio a volte in questa sua esplorazione
onnivora, incurante delle regole di una supposta e tranquillizzante
“buona pittura”,, insofferente nei confronti
delle prassi eleganti...] [...In Caranti gran parte del
lavoro è venato da ironia, un ironia potente e
dissacrante che avvolge la figurazione dei suoi ritratti
surreali sino a spingersi oltre, verso un mondo quasi
grottesco, dove prendono vita maschere ed icone della
nostra contemporaneità, mostruosa a volte, altre
volte brutalmente tenere. Nei ritratti e nei nudi femminili
quella che emerge è una sorta di bellezza trasversale
rappresa fluidamente in una sorta di rituale evanescente,
oppure crudelmente esposta allo sguardo, senza pudori.
...] [... Ed il colore, che in Antonio è sempre
prezioso, mai offuscato da nebbie e malumori, si accende;
è timbrico e vitale, squillante di rossi sanguigni,
di rosa camei, di bianchi calcinei, di ocra gravide e
terrose, di neri profondi e notturni. Allo stesso modo
il gesto e la tàche veloce e ossessiva segnano
rapidi le superfici: un fondente rosso, lievemente tumido,
diventa una bocca vermiglia, e poi una pennellata di velluto
il turgore morbido della curva dei fianchi. Vengono accolte
insieme l’imperfezioni, la sbavatura, la casualità.
E’ amatissimo ed insieme imperfetto il modo che
lui mette in scena, burattinaio di un teatro feroce e
struggente dove trovano posto la denuncia sociale, l’affresco
di costume, la riflessione etica. ...]
[...Pittura appassionata e calda contro arte raffreddata
e distante. Antonio si pone in controtendenza rispetto
alle linee di regime, deliberatamente sceglie una strada
impervia e scomoda, continuando, consapevole e sicuro
della sua scelta: un’esperienza estetica che confluisce
nella vita sino a diventare etica.
ULTIME
MOSTRE
2002- Percorsi Comunicanti, a cura di O.Piraccini e P.Trioschi.
Museo S.Rocco, Fusignano
2003- Camaleonte è lo sguardo, collettiva, Galleria
Occhio Quadrato, Argenta
2003- Bacco, Tabacco e Venere, personale, a cura di L.Valgimigli.
Testo di S.Ghinassi, Sala del Carmine, MassaLombarda
2005- Percorsi Comunicanti, collettiva, a cura di O.Piraccini
Contemporanea, Fiera Forlì
2005- Percorsi Comunicanti, collettiva, a cura di O.Piraccini
Palazzo Alberini, Forlì
2006- Fra-menti, personale, Pescherie della Rocca, Lugo
2006- Contemporanea Forlì, SMC artecontemporanea,
collettiva, Forlì Fiera
2006- Festival delle Arti- 5 edizione, collettiva, Magazzini
del sale, Cervia
2007- Creazioni, personale con Roberto Morini, SanVitale41
MassaLombarda
2007- GAM, a cura di L.Valgimigli Testo di A.Passarella,
Sala del Carmine, MassaLombarda
2007- Considerazioni apparenti, personale, Chiesa di S.Lorenzo,
Filetto (RA)
2007- Corpo..a corpo..a corpo, personale con Pedro Martinez,
SanVitale41 MassaLombarda
2007- Festival delle Arti- 6 edizione, collettiva, Magazzini
del sale, Cervia
2007- Contemporanea, Sognoelektra project art, collettiva,
Forlì Fiera