Livia
Alessandrini, pittrice italiana, nasce nel 1945
a Berna (CH) in una famiglia di diplomatici cosmopoliti.
Vive poi a Beyrouth, Atene, Parigi, Madrid, Berna, Montreux,
Verona e Roma, assorbendo culture diverse che si mescoleranno
nel suo mondo pittorico. Autodidatta per precisa scelta, ha sempre
dipinto e disegnato. Negli anni sessanta nel suo primo studio
a Parigi crea le "Archeologie dell’anima"
astratte, adoperando la pittura ad olio su qualsiasi supporto. Lascia
Parigi per installarsi in Italia dove, pur continuando
a dipingere il suo mondo per esporlo in gallerie e luoghi
pubblici sia in Italia che in Svizzera,
si dedica anche alla decorazione (arte applicata), realizzando progetti
per vetrate d’arte, pitture murali, pannelli pubblicitari,
personaggi in legno per bambini, « Bibliotheca », bijouteries
su legno, bijouteries brûtes, « Memorie di pietra »,
oggetti pietrificati, illustrazioni per libri/locandine/giornali
e riviste. Nel 2010 auto-pubblica uno « sketchbook»
sulla ricerca del come méta-dipingere le montagne, ed é
attualmente impegnata nella preparazione di un libro
che uscirà verso la fine del 2012. Risiede e lavora
in Svizzera dal 2003.
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