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sognoelektra.com |
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PIERO
SERRA |
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Artista: |
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Piero
Serra |
Genere: |
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Pittura |
Settore: |
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Arte
Contemporanea |
Studio: |
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Castelfranco
E. (Mo) |
Contatti: |
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mail:serra.piero@alice.it |
Web: |
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www.sognoelektra.com
- opengallery |
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Informazioni
sulle opere dell'artista:mail: |
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Biografia
Serra
Piero nasce a S. Giovanni in Persiceto (Bo) il 1 luglio 1964. Si
diploma all'Accademia di belle arti di Bologna nel 1989 con il corso
di decorazione.Lavora e si diletta nelle più svariate manifestazioni
utilizzando le più diverse tecniche: dai carri carnevaleschi
alle scenografie per i locali fino alla grafica pubblicitaria.Ma
da da 10 anni si è deciso ad applicarsi alla pittura dedicando
il suo tempo libero a codesta attività a Castelfranco E.
(Mo) dove vive e lavora.
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GLI
INUTILI OMBRELLI
L’ombrello copre e ripara dalla pioggia, è la prima cosa
che dimentichiamo quando siamo fuori casa.
Appena rotto lo buttiamo. Perché le cose rotte parlano. |
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Il
segno grafico nei disegni di Piero Serra |
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La serie degli
Ombrelli |
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Grafica
La grafica è sempre stata una delle sue grandi passioni,
da sempre coltivate. Infatti dopo anni di pittura, all’improvviso,
come un fiume carsico irrompe nuovamente in superficie forse per
compensare la necessità di rappresentare soggetti altrimenti
difficilmente realizzabili adeguatamente con altre tecniche. Perché
la grande forza di questo modo di fare arte risiede nella capacità
espressiva del segno che opportunamente guidato arriva a soluzioni
sempre efficaci, talvolta più che nella pittura stessa.
Il segno grafico a differenza dei piani di colore è in
grado di costruire tra gli oggetti relazioni più sfumate
e aperte , offrendo una varietà più ampia di suggestioni
che la pittura per via della relazione così stretta con
la realtà che rappresenta, alle volte ne è un frammento,
non riesce a concedere. Anche perché la pittura essendo
investita della carica di arte maggiore deve rappresentare soggetti
alla sua altezza per profondità e cultura. |
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Estratto
Critico
Data la sua formazione varia e versatile usa una sapiente incoerenza
logica nelle scelte del suo percorso pittorico.
La cernita dei soggetti si basa su una ineffabile costante: ritrarre
la solitudine, che è ricchezza interiore e non desolazione,
nelle sue molteplici varianti. Dagli alberi nel loro ambiente naturale
alle cabine telefoniche nei paesaggi
urbani agli oggetti abbandonati, che oltre all'abbandono ricordano
la molteplicità dei caratteri umani di chi li ha smarriti
oppure gettati. Creando una natura morta della dimenticanza e dell'abbandono.
Offrendo
la possibilità a chi osserva l'oggetto
di elucubrare e indagare per penetrare l'intima psicologia dell'antico
proprietario che rimarrà comunque e sempre misteriosa e incomprensibile.
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Gli
Oggetti |
Pittura
- L'angolo
della mensa della moglie del pittore olio su tavola cm 30x101- 2010
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L’indifferenza
degli alberi
In questa serie di tele ho indagato su quella forza possente e primaria
che è detta “essenza vitale”, tanto potente da conoscere
e riconoscere solo sé stessa e non trovare nessun ostacolo naturale
o artificiale
che sia invalicabile. Gli alberi hanno una relazione con la luce naturale
del cielo, con le nuvole contro le quali si stagliano e con il tempo
cronologico che ne catalizza l’evoluzione: da legno a minerale.
Per questa affinità gli alberi usano raccogliere pietre di tutte
le dimensioni con i loro rami e conservarle negli incavi del tronco.
Per realizzare i quadri ho eliminato gli elementi caduchi come le foglie,
per i rimandi stagionali, gli elementi come le radici, troppo descrittivi
con la tendenza ad antropomorfizzare , ho cercato con tutte queste sottrazioni
di ritrarre uno scheletro di energia vitale che si innalza verso il
cielo.
Tavole e
piatti: Dopocena Il cibo ci mantiene in vita, elementi primari
sono il pane e il vino. Entrambi nascono nel mistero della trasformazione
dei prodotti fondamentali quali il grano e l’uva. Mentre l’uno
nutre il corpo la bevanda agisce nella sfera dello spirito. La complessità
dei cibi primari la ritroviamo sulle nostre tavole dove ci riuniamo
anche per scopi simbolici diversi dal nutrimento, dove si mimano le
relazioni sociali che si interpretano attorno al desco. Da qui nasce
la mia riflessione : come le persone lasciano il loro posto a tavola
secondo il loro carattere anche fisico. Per esempio l’avaro ripulirà
il piatto mentre l’ingordo avrà vicino pile di piatti sporchi.
Appendice dopo pasto : Lo sguardo si alza dalla tavola dove si è
consumata la cena.
Mostre
Principali
dal 2007 al 2012 partecipazione a Vernice Art Fair
Forlì Fiera, con opere in catalogo.
2011: partecipazione a Contemporanea Forlì Fiera.
2005: Concorso di pittura arti e mestieri "Loggia della fornace"
Rastignano (Bo) 3° classificato ex equo
2003: mostra personale dal titolo: "L'indifferenza degli
alberi" presso saletta delle arti Castelfranco Emilia
1992: Mostra personale presso Ex Melò Crevalcore (Bo)
1991: Mostra collettiva Graffitisti Emiliani presso Ex Melò Crevalcore
(BO)
1978: Concorso di pittura per ragazzi S. Giovanni in Persiceto
(Bo) 3° classificato
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Dopocena |
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Dopocena |
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Dopocena |
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copyright
by Piero Serra |
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