il #Festival dell'Oriente organizza ogni
anno nelle varie città in Italia, la Kermesse dell'Oriente,
questa volta a Bologna nello spazio di Fiera Bologna, si
ha così la possibilità di visitare il Festival è tuffarsi
nel mondo orientale, dare uno sguardo con curiosità e arricchire
il proprio mondo interiore, acquistare spezie, profumi,
incensi, campane tibetane e tutto quello che ci può attrarre.
Ed
ecco che si assapora la cultura, le tradizioni,
il cibo e anche il folklore orientale, tutto questo in un
solo luogo a portata di mano dei visitatori con la piacevolezza
di poter vedere gli spettacoli temateci che la manifestazione
offre.
Si
entra nel mondo della Cina, per poi scoprire il
Giappone, cultura completamente differente
dalla prima e si prosegue con la Thailandia e l'Indonesia
e ancora con il Nepal, Vietnam, Corea, India, Sri-
Lanka e anche la Mongolia, questo
per indicare i principali paesi partecipanti, diversi l'uno
dall'altro ma pieni di storia, di antichità e di attualità.
Dopo
anni di Festival dell'Oriente, rappresentata in
diverse città italiane, come Roma, Genova Torino, Milano,
Napoli ecco il festival a Bologna con due appuntamenti nel
mese di febbraio con attraenti novità da parte degli organizzatori,
tutto si svolge tra i due palchi, quello degli spettacoli-folklore
e quello delle arti marziali con esibizioni
di maestri delle varie discipline delle arti marziali delle
principali scuole di Bologna e di anche altre città, mentre
sul tatami si esibiscono gli allievi con
dimostrazioni degli allenamenti che si praticano nella scuola,
mentre il resto del percorso fieristico è dedicato al food,
ai negozi tipici e tradizionali di ogni paese, alle esposizioni
e così entriamo nel cuore del festival.
Arte,
cultura e tradizione, nelle rappresentazioni orientali
come lo storico Villaggio Giapponese, la ricostruzione del
Dojo, dove si allenavano maestri e allievi delle arti marziali,
esposizioni delle Katane, di abiti orientali e le fantastiche
armature storiche dei Samurai, nel percorso si può incontrare
simboli orientali, come il Budda, il Tao e altri simboli
legati alla spiritualità.
Largo
spazio è stato dato alla danza e alle melodie,
come la danza dei leoni, le danze indiane e coreane, danze
cinesi e tailandesi, melodie di ogni paese e tanto Folklore,
mentre il Food fa da vera cornice con lo street food e i
ristorantini di tutte le culture orientali, tutto questo
si mischia creando un' atmosfera calda e intensa, i visitatori
hanno una vasta scelta per un assaggio dai gusti con spezie
pungenti, piccanti e di sapori agrodolce.
Bologna
è una città interessante per il mondo olistico,
lo yoga e le Arti Marziali come la scuola di Studio Discipline
Orientali che pratica il Kung fu Wing Tzun con scambi internazionali,
con corsi e stage Escrima, mentre Nei Dan School, la prima
scuola di arti marziali interne come il Tai Chi e Qi Gong
che sono state presenti in tutti questi anni al Festival
dell'Oriente, inoltre diversi maestri nativi orientali che
si trovano in Italia per diffondere la discliplina presentano
il loro stile sul palco dedicato alle arti marziali.
Fascino e cultura orientale che entra a
far parte della nostra vita quotidiana e attraverso la divulgazione
costante e attenta della manifestazione, noi occidentali
abbiamo la possibilità di unire l'Occidente con l'Oriente,
praticare una disciplina olistica e avvicinarsi con maggiore
consapevolezza al nostro spirito e al nostro spazio meditativo.
Info:
http://festivaldelloriente.eu
Febbraio 2019
Redazione Sognoelektra
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