Nell'ambito
degli Eventi Collaterali
della 55. Esposizione
Internazionale d’Arte
– la Biennale di Venezia,
si apre la mostra
dell'artista Antonio Nocera
con “I Libri d’acqua”
L'invito è arrivatodall'’EIUC
- Centro Inter-Universitario
Europeo per i Diritti Umani
e la Democratizzazione - e
del Comune di Venezia.
Antonio
Nocera, è
un'artista che focalizza il
suo lavoro artistico nei diritti
fondamentali dell'individuo,
dell'essere umano. Con i LIBRI
d'Acqua l'artista porta alla
Biennale il tema dell'immigrazione,
argomento molto caldo specialmente
nel nostro paese, così
Nocera pone la mobilità
dell'uomo - in fin dei conti,
siamo tutti emigranti - per
questo si sofferma e riflette
nella libertà del movimento
emigratorio che riguarda tutti
noi come forma espressiva
di libertà e l'artista
esprime questi diritti attraverso
il viaggio, così il
Libri d'Acqua diventano taccuini
di viaggio senza segnature
o parole, che si apre al nostro
sguardo.
L’artista,
attinge dall'artigianato veneziano
e utilizza materiali pregiati
come il vetro e la carta,
per il chiostro di San Nicolò
realizzerà un grande
libro da collocarsi
nell’area centrale a
cielo aperto del chiostro.