IL
PROGETTO VICE VERSA di Pietromarchi
Il
progetto del padiglione
Italia è promosso
dal Ministero per i Beni e
le Attività Culturali
attraverso la Direzione Generale
per il Paesaggio, le Belle
Arti, l’Architettura
e l’Arte Contemporanea.
Espongono
in Vice-Versa,
14 artisti in 7 stanze
per rappresentare il concetto
del doppio.,
in ogni stanza troviamo il
lavoro di due artisti.
il curatore Bartolomeo
Pietromarchi riprende
la teoria del filosofo Giorgio
Agamben nel volume
Categorie italiane. Studi
di Poetica (1996), si legge
nel comunicato stampa della
Biennale.
Questa
teoria sostiene che
per interpretare la cultura
italiana sia necessario individuare
una “serie di concetti
polarmente coniugati”
capaci di descriverne le caratteristiche
di fondo. Binomi quali tragedia/commedia,
architettura/vaghezza
o velocità/leggerezza,
quindi il doppio,
che diventano chiavi di lettura.
Come
l' ordine e il disordine,
l'immagine e il riflesso,
visibile e invisibile,
i confini tra realtà
e finzione, originale
e copia, tragedia e commedia
tendono a dissolversi.
Così produciamo
opere che ribaltono la realtà
e appunto, viceversa, nella
rappresentazione del progetto
gli artisti si confrontano
con il doppio una
stanza per due artisti,
operazione non facile per
una biennale di Venezia
Gli
artisti di questo progetto
Francesco Arena,
Massimo Bartolini,
Gianfranco Baruchello,
Elisabetta Benassi,
Flavio Favelli,
Luigi Ghirri,
Piero Golia,
Francesca Grilli,
Marcello Maloberti,
Fabio Mauri,
Giulio Paolini,
Marco Tirelli,
Luca Vitone,
Sislej Xhafa.
viceversa2013.org
sognoelektra.redazione
Pubblicazione
27 maggio 2013
INFO:
labiennale.org