E'
la prima volta che visitiamo
la mostra di
un artista così fuori dal
comune, che ha fatto la storia
della musica e con la sua
trasgressione ha coinvolto
un'intera generazione. Non
a caso la prima canzone cantata
da un astronauta nello spazio
è proprio quella di David
Bowie. Il museo Victoria
& Albert ospita
la grande retrospettiva
dell'artista, certo ci aspettiamo
una mostra dove sono esposte
le sue creazioni, invece appena
entriamo rimaniamo stupiti,
ma cosa succede? tutto è inaspettato
e tutto ci coinvolge, l'emozione
che arriva ci mette in imbarazzo,
non è la solita mostra, ancora
una volta Devid Bowie ci ha
lasciato con il fiato sospeso.
David sa
il fatto suo, pretende di
superare ogni volta se stesso
e così anche in questo caso,
tutto è fuori da ogni regola
come la sua personalità, tutto
è preciso e calcolato, le
stanze della mostra sono modificate,
le luci, le musiche dei suoi
brani storici e i suoi abiti
di sena creano allo spettatore
un'esperienza visiva, sensoriale
ed emozionale, puoi anche
sentire un'intensa nostalgia
se hai seguito l'artista fin
dai tempi lontani.
La retrospettiva
fa gia parte della storia
di questo affascinante artista,
la BBC di
Londra in questo periodo gli
dedica uno speciale particolarissimo,
che racconta tutte le sue
tappe della sua carriera artistica.
Oggi Bowie ha
66 anni (8-1-1947) e con questa
mostra e le ultime uscite
dei suoi brani ci regala ancora
una parte si sè.