Fare Mondi // Making Worlds // Bantin Duniyan// Weltenmachen // Construire des Mondes // Fazer Mundos… è il titolo della 53. Esposizione Internazionale d’Arte, dal 7 giugno al 22 novembre, con vernice nei giorni 4, 5 e 6 giugno. Diretta da Daniel Birnbaum e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta, l’Esposizione presenterà ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia, 77 partecipazioni nazionali, numero record per la Biennale Arte, e oltre 90 artisti che espongono nella mostra centrale Fare Mondi.

Fare mondi è l’esordio alla Biennale di Venezia di Daniel Birnbaum, il più giovane direttore di tutti i tempi. Nonostante il curriculum di tutto rispetto (dal 2001, rettore della Städelschule Frankfurt-Main, nel 2008 cocuratore della Triennale di Yokohama e della seconda Triennale di Torino), Birnbaum a Venezia ha preso il posto di Robert Storr nell’aprile del 2008 ed ha avuto appena 14 mesi di tempo per preparare quello che è universalmente riconosciuto come il più importante appuntamento artistico del mondo. Il risultato è una mostra che, oltre a collegare le sedi espositive del rinnovato Palazzo delle Esposizioni della Biennale (Giardini) e dell’Arsenale, riunisce, inclusi i collettivi, più di 90 artisti da tutto il mondo, con nuove opere di tutti i linguaggi. Birnbaum ha annunciato che la sua la sua mostra sarà di grande impatto visivo e all’insegna della qualità: non mancheranno infatti insieme a giovani artisti come i russi Anna Parkina e Anya Zholud, vecchie conoscenze come Tobias Rehberger o Rirkrit Tiravanija. Insomma indagare la pittura nel suo senso più ampio con artisti di diverse generazioni e provenienti da tutto il mondo, dalla Cina all'India, dalla Germania al Brasile, è l'obiettivo della 53^ Esposizione Internazionale d'Arte.
Il 2009, a dispetto delle polemiche sollevate dalle dimissioni dell’ex direttore Storr sul budget ridotto, pare proprio essere un anno importante per quello che riguarda le strutture e la dotazione: infatti attraverso un accordo stipulato in autunno con il Comune di Venezia, la Biennale ha acquistato in concessione il nuovo Palazzo delle Esposizioni, con parte dei giardini, e ne potrà disporre in via continuativa. Per la prima volta dalla sua inaugurazione nel 1895, la Biennale ha ottenuto una sede dove poter sviluppare in modo permanente le diverse attività in tutti i suoi campi, a fianco dei festival e delle grandi mostre. Inoltre, in un'ala restaurata dell'edificio, l’Ala Pastor, dopo 10 anni, sarà riaperta al pubblico la biblioteca dell'ASAC, Archivio Storico delle Arti Contemporanee, con libri, cataloghi e periodici relativi alle arti visive e alla storia della Biennale Arte.

All'Arsenale, il cosiddetto Padiglione Italiano, ingrandito da 800 a 1800 metri quadrati, assume la denominazione di Padiglione Italia e si affaccia da un lato sulle Gaggiandre e sul Teatro alle Tese, dall'altro sul Giardino delle Vergini; qui si terrà la Partecipazione italiana organizzata dalla Parc - Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con la mostra collettiva Collaudi curata da Beatrice Buscaroli e Luca Beatrice. La mostra ospita opere di Matteo Basile’, Manfredi Beninanti, Valerio Berruti, Bertozzi&Casoni, Nicola Bolla, Sandro Chia, Marco Cingolani, Giacomo Costa, Aron Demetz, Roberto Floreani, Daniele Galliano, Marco Lodola, MASBEDO, Gian Marco Montesano, Davide Nido, Luca Pignatelli, Elisa Sighicelli, Sissi, Nicola Verlato e Silvio Wolf. La mostra, come da dichiarazione dei curatori, “non è una semplice selezione di artisti ma risponde ad un tema specifico, un omaggio cioè a Filippo Tommaso Marinetti che di Collaudi è il nume tutelare”. La Biennale 2009 non manca quindi di aggregarsi alle celebrazioni per il centenario del Futurismo, la prima avanguardia italiana, con una mostra che unisce i linguaggi storici di pittura e la scultura alle sperimentazioni del cinema d'artista, della fotografia, della performance, dei materiali anomali.

Il 2009 è anche il decennale della Biennale Danza che festeggia con il progetto Grado Zero di Ismael Ivo, inoltre sarà ufficialmente inaugurato l’Arsenale della Danza (attivo già dal 30 marzo di quest’anno), il nuovo centro nazionale dedicato alla formazione nella danza contemporanea, con un Colloquio Internazionale di Danza Contemporanea (26, 27 giugno), un ciclo di Coreografie d’Autore con l’attesissima nuova creazione della Michael Clark Company in prima assoluta il 25 e 26 giugno.
Dal 2 al 12 settembre la 66. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica assegnerà il Leone d’oro alla carriera al regista e produttore statunitense John Lasseter e a presiedere la giuria che assegnerà il Leone d’oro al miglior film sarà Ang Lee.

Il 53. Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia, intitolato Il Corpo del Suono, si svolgerà a Venezia dal 25 settembre al 3 ottobre 2009. Nel corso del Festival verrà assegnato il Leone d’oro alla carriera al compositore ungherese György Kurtág.
La Biennale 2009 fa il record anche per il numero di Eventi collaterali: 44, proposti da enti ed istituzioni internazionali. Tra i tanti, nel Giardino delle Vergini sarà allestita la mostra Omaggio a Pietro Cascella che vede la partecipazione tra i curatori, oltre a Beatrice e Buscaroli, di Enrico Crispolti. All’Arsenale Novissimo, Spazio Thetis, ADACH Platform for Venice vuole porsi come punto d'incontro per la produzione artistica, con una rassegna di arti visive e culture contemporanee dal punto di vista di Abu Dhabi/EAU e non solo. Bonito Oliva cura la mostra Alessandro Verdi: navigare l’incertezza a metà tra arte e speculazione filosofica, all’Arsenale, Campo della Tana. Alla Fondazione Gervasuti, l’installazione Biblioteca della coreana Woojung Chun presenta una biblioteca immaginaria con scaffali, scrivanie e altre attrezzature di uso comune, per una riflessione sulla conoscenza e sul teorico.
Fuori da Venezia, Marc Quinn si confronta con il mito di Romeo e Giulietta attraverso un interpretazione contemporanea nella mostra Il Mito allestita da Danilo Eccher a Verona, Casa di Giulietta. (per info sugli eventi collaterali http://www.labiennale.org

La Biennale apre al pubblico il 7 giugno ma durante la vernice del 4, 5 e 6 giugno 2009, due Leoni d’oro alla carriera verranno assegnati agli artisti Yoko Ono e John Baldessari, fra le più importanti personalità artistiche del nostro tempo.

Aurora Tamigio
Giugno 2009