Per gli Usa, Assange e Wikileaks è nemico dello stato americano e quindi nemico pubblico. Su di lui è stata chiesta l'estradizione da parte del suo paese la Svezia, non per la divulgazione di notizie, ma per violenza sessuale avvenuta nel suo paese, (qui entriamo in un'altra vicenda, il fatto consiste di aver avuto rapporti sessuali non protetti con due donne nel 2010), Il timore di Julian e che se venisse estradato in Svezia, a sua volta sarebbe richiesta una seconda estradizione da parte degli Usa e rischierebbe l'ergastolo per spionaggio.
Le autorita inglesi, si trovano in conflitto in questa storia per questo Julian ha trovato sostegno in un altro consolato, ricordiamo che le autorità londinesi hanno l'obbligo legale di estradare Assange in Svezia.

Quando arriviamo noi, una piccola delegazione di persone per sostenere Assange è davanti al consolato dell'Equador, (hanno organizzato una veglia continua) e ci informa che dovrà rimanerci per circa un anno, fin quando l'ambasciata inglese non si accorderà con quella l'Equador, in pratica dovranno trovare un accordo diplomatico.

Cartelli, bandiere, e messaggi stampati per sostenere l'informazione libera. FREE ASSANGE (Assange libero) FREE MANNING (Manning libero) - END THE WAR (terminare le guerre), lo sostiene www.collateralmurder.com
di WikiLeaks, qui sono pubblicati i video
sulla guerra in Iraq.

Ritorniamo al consolato il 20 settembre,
la delegazione dietro nostra richiesta ci informa che non si può entrare nel consolato, che Julian non si fa vedere, che ha una piccola camera e non può uscire, per verificare e vedere da vicino ci avviciniamo all'entrata e chiediamo alla polizia inglese se possiamo entrare nell'ambasciata per avere notizie di Assange,
ma ci dicono che non è possibile, solo se si ha un appuntamento con il consolato, diamo un'occhiata verso l'interno e verifichiamo che l'ambasciata dell'Equador è bloccata o meglio assediata dalla polizia locale inglese. Si può stare davanti, fotografare, filmare, ma non entrare, quello che poi abbiamo fatto.

Dalle ultime notizie del 27 settembre 2012, Julian Assange dal consolato dell'Equador di Londra ha parlato in video-conferenza con le Nazioni Unite e a tutt'oggi non c'è un accordo tra la Gran Bretagna e l' Equador.