La
cerimonia di chiusura della
30ma edizione celebra la musica
pop e rock britannica.
L'Italia
esce
da queste olimpiadi con
38 medaglie, il sogno
magico di Londra 2012 è
giunto al termine con la cerimonia
di chiusura e di saluto, la
regia è di Kim Gavin,
scenografo e creativo inglese,
il braciere olimpia si dovrà
spegnere ma prima si celebra
il grande concerto della musica
inglese.
La
cerimonia apre con
la rievocazione di Winston Churchill,
la Londra storica riprodotta
allo stadio olimpico, il tutto
si ricollega alla cerimonia
di apertura, il riferimento
al musical tanto amato dal popolo
inglese è evidente. Il
Principe Harry e la Principessa
Kate della Famiglia Reale sono
presenti e al via all'inno britannico.
Musica,
musica, musica, colori, colori,
colori.
Una scenografia strabiliante
per una festa gioiosa
e ironica, la Londra cosmopolita
e anche tradizionale sotto lo
sfondo dei colori rosso, bianco
e blu i colori della bandiera.
85
Paesi sfilano nella cerimonia
con le medaglie, la classifica
dei primi 10 paesi è
così composta: Stati
Uniti, Cina, Inghilterra, Russia,
Korea, Germania, Francia, Italia,
Ungheria, Australia e con la
consacrazione dell'atleta giamaicano
Bolt.
La
cerimonia è informale,
liberatoria e festosa, questa
è stata l'olimpiadi che
ha rotto i confini per le partecipazioni
femminili dei paesi arabi,
con il velo hanno gareggiato
insieme alle loro colleghe di
altri paesi.
Davanti alla piramide creata
con dei cubi si esegue l'ultima
premiazione della maratona maschile,
la medaglia d'oro per l'Uganda,
argento e bronzo per il Kenia,
sullo sfondo delle gare per
la corsa, marcia e maratona
il Buckingham Palace, ottima
pubblicità per il Palazzo
Reale visto per 16 giorni da
tutto il mondo dalle tv e internet.
Continua la festa con la musica
del pop e il rock, apre con
il brano imagine il
gruppo sinfonico britannico,
la scena più emozionante
è quando John Lennon
appare nel filmato nella cerimonia
e i brividi sono assicurati,
l'immagine di Lennon è
talmente forte, che ci ricorda
un'icona non solo della musica,
ma anche del suo messaggio per
la pace
nel mondo.
E
così si riprende
con George Michael con
il brano freedom e
l'omaggio a David Bowie, attaverso
le sue immagini tutt'oggi attuali,
non manca l'aspetto del glamour
per coniugare la musica con
la moda e così appare
in carne ed ossa
Kate Moss,
Naomi Campbell e le altre
modelle, la sfilata delle firme
inglesi rappresentate dalle
famose top model.
La riproduzione della bandiera
britannica crea un effetto scenografico
nel parco olimpico e appare
Annie
Lennox all'interno di
un galeone fatiscente in una
versione diversa dal solito,
segue l'omaggio ai Pink Floyd
presente
Nick Mason il chitarrista
del gruppo.
Omaggio alla Londra psicadelica
che ricorda la ribellione giovanile,
lo spirito, l'individualità
e l'eccentricità dei
londinesi, la discoteca, il
disco-pub, piena di luci, colori
e musica assordante,
e la cantante Jessie J come
una venere si presta per la
sua esibizione.
Prosegue
Tinie Tempah
con il rap e Taio Cruz con il
brano Dynamite, così
come una staffetta della musica
dal pop al rock segue l'omaggio
ai Bee
Jeans concludono la prima
parte della cerimonia le effervescenti
e inossidabili Spice
Girls.
Momenti ironici e autoironici,
poi i Muse
con Survival, omaggio
a Freddie Mercury attraverso
i suoi originali video, presente
Brian May dei Queen con la chitarra
e un look appropriato al musicista
e Roger Taylor alla batteria,
suonano il brano 'We Will Rock
You, la celebrazione del vero
rock inglese, i signori della
musica. Jessie J, Roger Taylor
partecipano con enfasi alla
performance.
Si
alza la bandiera della Grecia
per avviarsi alla chiusura della
cerimonia e il passaggio al
prossimo testimone di Rio De
Janeiro, prosegue con l'inno
olimpico e cala la bandiera
delle olimpiadi, passaggio di
consegne dei due sindaci, quello
londinese e quello di Rio per
la 31ma olimpiadi. Ascoltiamo
l'inno brasiliano e per la prima
volta le olimpiadi si svolgeranno
in america latina.
La
cerimonia non è finita,
continua con una rappresentazione
brasiliana come anticipazione
delle future olimpiadi, la cultura
della samba, inaspettata la
sorpresa di Pelè per
salutare il Brasile come testimonial
del suo paese.
E'
Seb Coe,
(presidente del comitato organizzativo)
britannico, ex atleta molto
amato dagli inglesi, che ha
voluto questa olimpiadi londinese,
fa le consegne ufficiali al
rappresentante del brasile,
si spegne il braciere olimpia,
disegnato da Thomas
Hacker
realizzato con 204 petali
di rame che rappresenta lo spirito
dei giochi, momento solenne
e malinconico, i Take That e
a seguire i The Who concludono
la festa, un concerto dall'inizio
alla fine per la cerimonia di
chiusura, sentiremo
la nostalgia ma anche l'unione
dei popoli in un progetto comune.
Arrivederci allora alle prossime
olimpiadi a Rio De Janeiro in
Brasile nel 2016 e noi ci saremo. |
Un'occasione
di sviluppo economico.
Per l'occasione come abbiamo
già descritto nel precedente
articolo è stato
costruito l'Olimpic Park,
le piscine, le residenze per
gli atleti e il più
grande Centro commerciale
d'Europa, (Westfield) e che
dire delle piste ciclabili
volute dall'amministrazione
comunale?
La
cerimonia d'apertura
Danny Boyle, premio
oscar è il regista
della cerimonia inaugurale
delle olimpiadi, la campana
all'interno del parco è
la più grande fino
adesso realizzata e rimarrà
anche dopo la fine dei giochi.
All'apertura della cerimonia,
Boyle rappresenta un'Inghilterra
rurale e un omaggio ai paesi
del Regno Unito - Scozia,
Galles, Irlanda del nord e
l'Inghilterra - .
Dall'Inghilterra rurale si
passa alla rivoluzione industriale
e la rappresentazione degli
operanti del 1800, la storia
inglese raccontata nella cerimonia
di apertura, scene da film
nello stadio olimpico che
si rifà al passato
inglese. Si contano 62mila
spettatori presenti alla cerimonia.
Applausi a Sua Maestà
la Regina Elisabetta, all'entrata
del Parco Olimpico per la
cerimonia, presenti il Principe
Filippo, il Principe di Cambrige,
William e la Duchessa Kate
insieme al
Principe Harry.
il
passato e il presente, le
nazioni.
La
Grecia apre la sfilata e non
mancano le novità e
il ricordo di Monaco del 1972,
sfilano per la prima volta
nelle olimpiadi di Londra
le atlete con il velo, del
Katar e dell'Arabia Saudita,
mentre gli atleti di Israele
sfilano con un segno di lutto
per ricordare la strage degli
atleti israeliani delle olimpiadi
di Monaco nel lontano '72.
Dopo
la sfilata delle Nazioni
e il proseguimento della cerimonia,
il braciere olimpico prende
vita e da il via al grande
evento, la presenza di Mohamed
Alì è il regalo
che non ci aspettavamo, chiude
la cerimonia Paul McCartney
con il brano Hey Jude e tutto
ci avvolge nella melodia dei
Beatlols.
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