Sognoelektra
Projectart Art - Periodico di Arte Contemporanea
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Speciale
Biennale di Venezia 2011 |
CONTEMPORANEO |
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a
cura della Redazione |
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Round
the Clock |
54.
Esposizione Internazionale d’Arte
la Biennale di Venezia |
Eventi
Collaterali Arsenale Novissimo
Spazio Thetis VENEZIA |
a
cura di Martina Cavallarin |
Francesco
Bocchini, Ulrich
Egger, Eva Jospin,
Chiara Lecca,
Serafino Maiorano,
Gianni Moretti, Maria
Elisabetta Novello,
Svetlana Ostapovici,
David Rickard,
Antonio Riello,
Matteo Sanna,
Wilhelm Scheruebl,
Silvia Vendramel,
Devis Venturelli,
Peter Welz |
Dal
4 giugno al 30 ottobre 2011 |
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Matteo
Sanna, This Paradise
is not for me 2011
Courtesy:
Changing
Role Gallery |
Maria
Elisabetta Novello,
Kaleidos 2011
Courtesy:
dell'artista |
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di
Martina Cavallarin
Round
the Clock
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Round
the Clock è un progetto
che
parte da due necessità
complementari e intersecanti
ovvero l'estensione incessante,
ossessiva e sempre aperta
a domande e dubbi dell'arte
contemporanea e il bisogno
di abitare e convivere con
un nuovo umanesimo costituito
da una maggiore sensibilità
verso i luoghi che abitiamo
e un rispetto da recuperare
verso le risorse e le energie
del pianeta.
Round
the Clock è un progetto
che pone in dialogo
arte ed ecosistemi sostenibili
attraverso un'esposizione
corale realizzata da artisti
internazionali che,
mediante la forza energetica
ed indagatrice delle loro
opere, allaccino percorsi
e attraversino tentativi.
L'esposizione artistica nella
sua esplicazione attuale ha
un andamento circolare che
comprende titolo, opera, linguaggio,
impatto visivo. In questi
termini imballaggi,
assemblaggi e riutilizzo
sono parte del processo indagato
dall'artista dal punto di
vista intellettuale come base
per una riflessione organica
e progressiva. Tale convergenza
avviene mediante l'analisi
di un percorso che si basa
su un'idea forte realizzata
impiegando strumenti poveri.
L'opera è la parte
finale di uno svolgimento
complesso narrato dalla suggestione
di oggetti silenziosi quanto
energetici, potenti e sottili,
estesi dall'amplificazione
straniante del "pensiero
dolce" ovvero un lavoro
intellettuale e concettuale
espresso con mezzi modesti:
carta, cartone, cenere, plastica,
plexiglass, ferro, pietra,
acciaio, vetro, acqua, tessuto,
terra, luce. I media adoperati
passano dalla fotografia
all'installazione, dal video
alla performance, dalla scultura,
alla colonna, al totem
per un'esposizione che si
addentri nell'emergenza di
una vivibilità migliore
sfuggendo però alle
più ordinarie metodologie
espositive con una coralità
complessa, pensata, contemporanea,
straniante e visivamente altrettanto
efficace. Le "24 ore
su 24" di Round
the Clock respirano
in una mappatura completa
e rappresentativa essendo
i singoli lavori una macchina
biologica compressa in un
respiro unico, recuperati
attraverso una teoria di passaggi
legati indissolubilmente gli
uni agli altri nel segno della
resistenza di un'arte che
spinge verso la condizione
esistenziale del reale riuscendo
a far sentire in questo modo
l'effetto e la totalità
del tutto.
L'arte
contemporanea tiene
sempre aperto un interrogativo
- quello che riguarda l'uomo,
la sua esistenza, le sue reticenze
– e certamente oggi
il rapporto con il territorio,
la terra, il futuro del pianeta
e la sua vivibilità
sono contenuti in essa e intrinsecamente
le appartengono.
A volte l'arte stessa può
contribuire ad alleviare la
modernità dai pesi
che si è imposta come
bellezza, identità,
verità e significato.
Occorre ripudiare le convenzioni
e scandagliare per frammenti
il binomio mondo-realtà.
Il lavoro dell'artista in
Round the Clock è
quello di indagare quindi
la dimensione del sociale,
i problemi dell'eco-sostenibilità,
delle bio-diversità
e tale atteggiamento non può
avere la vocazione del patteggiamento
e pareggiamento tra ideologia
e verità, ma mediante
un'immersione riflessiva deve
ambire a raggiungere le discrepanze
tra i comportamenti e dare
voce a grida soffocate. E'
necessario intensificare il
movimento e incrementare l'energia
con un'opera che vive dei
rapporti tra artista e spettatore
attraverso un luogo d'accoglienza
finalizzato all'affioramento
dei significati del mondo.
Se
in questo primo scorcio di
millennio è
proprio l'arte contemporanea
che si specchia trasversalmente,
spiazzata da interdisciplinarietà
e metalinguaggi che fino allo
scorso millennio non si ponevano
in contatto con il mondo oggettivo,
ora la conseguenza è
un'oscillazione psicologica
che deve rendere più
naturale la pratica del presente
tramite il raccordo di un
idioma e un atteggiamento
fortemente aperto nei confronti
del vivere civile. Allora
la contingente urgenza di
Round the Clock propone una
nuova sensibilità figurativa
e concettuale attraverso un
uso di materiali che
provengono da un innesto sano,
una commistione studiata e
intrigante tra naturale
e artificiale. Nella
necessità di un vivere
migliore intenti precisi e
gesti energetici germinanti
da Round the Clock possono
restituire vigore, senso e
uno spessore contemporaneo
per un'arte più consapevole
e più aderente all'esistenza
dell'uomo. In una
naturale tendenza all'entropia
la capacità
risiede ora nella rielaborazione
dei codici in una chiave di
complessità che si
rivela in una trasversale
consapevolezza per ritrovare
bellezza e lentezza in un
ambiente complesso di sperimentazioni
e proposte.
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Chiara
Lecca, Gengi 2011
Courtesy: Galleria Fumagalli
Bergamo
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Devis
Venturelli, Apolidea
2011, Video Courtesy:
De
Faveri
Arte
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Informazioni |
Location:
Arsenale Novissimo Spazio
Thetis - VENEZIA
Curatore Martina Cavallarin
Artisti: Francesco Bocchini,
Ulrich Egger,
Eva Jospin, Chiara
Lecca, Serafino
Maiorano,
Gianni Moretti,
Maria Elisabetta Novello,
Svetlana Ostapovici,
David Rickard,
Antonio Riello,
Matteo Sanna,
Wilhelm Scheruebl,
Silvia Vendramel,
Devis Venturelli,
Peter Welz
Gallerie: Changing Role,
De Faveri, Lab 610 XL, Emmeotto,
Fumagalli, L’Affiche, Michela
Rizzo, Piece Unique, Traghetto,
Lipanjepuntin arte contemporanea,
Romberg arte contemporanea
Organizzazione: Associazione
di segno in segno
In collaborazione con Spazio
Thetis - scatolabianca
Patrocinio: Ministero
dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare Comune di
Corciano
Vernissage: mercoledì 1
giugno, alle ore 12.00
mail:
Sito del Progetto:
Roberta
Donato, PR & Communication
di Round the Clock mail:
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sognoelektra.redazione |
Luglio
2011
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