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EVENTI news
a cura di Rebecca Mombelli
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PIPILOTTI RIST
Parasimpatico

A cura di Massimiliano Gioni
Fondazione Trussardi


Pipilotti Rist_photo_giorgio@vonarb-fotografie.ch

 

 
 

PIPILOTTI RIST Parasimpatico
A cura di Massimiliano Gioni - Fondazione Trussardi
- Milano

 
Negli spazi dell’ex-cinema Manzoni e per l’organizzazione della Fondazione Trussardi, si è aperta il 9 novembre scorso la prima personale italiana dell’artista svizzera Pipilotti Rist.
 
Pipilotti Rist
Sip My Ocean, 1996

audio video installazione / audio video installation
2 proiezioni speculari ad angolo, audio / 2 projections reflected in the corner of the room, audiosystem,
musica da Wicked Game, scritta da Chris Isaak, interpretata da Anders Guggisberg & Pipilotti Rist / music after Wicked Game, written by Chris Isaak, interpreted and performed by Anders Guggisberg & Pipilotti Rist
allestimento al / Installation view at Cinema Manzoni, Fondazione Nicola Trussardi, Milano
Photo: Marco De Scalzi
Courtesy Pipilotti Rist; Hauser & Wirth
Pipilotti Rist
Homo Sapiens Sapiens, 2005

audio video installazione / audio video installation
6 proiezioni, audio / 6 projections, audio
dimensioni variabili / variable dimensions
musica di / music by Anders Guggisberg & Pipilotti Rist
Courtesy Pipilotti Rist; Hauser & Wirth

Sono le mutande che coprono Cape Code Chandelier, ad accogliere il visitatore nella biglietteria del vecchio cinema: è un imponente lampadario sul quale Pipilotti proietta luci e colori trasformandolo in un caleidoscopio fuori misura. Ed è così che siamo trasportati nel mondo immaginifico di questa artista svizzera, al secolo Elizabeth Charlotte Rist, un mondo di colori, immagini sfolgoranti, suoni, e atmosfere quasi psichedeliche. Ma è nelle installazioni video che Pipilotti trova se stessa: negli anni Novanta ha l’apice della sua carriera e reinventa il modo di intendere la video-art, i suoi messaggi e le modalità espositive; le tematiche sono la contrapposizione dell’arte con i media con tutto quello che questo scontro comporta, dal modo di intendere la sessualità, fino all’iper-stimolazione che annulla la fantasia.
 
Pepperminta ci accoglie nel lussureggiante mondo della Rist e nel ventre del Cinema Manzoni, trasformato come fosse la balena di Pinocchio: lei è la protagonista del primo lungometraggio che Pipilotti ha prodotto, un viaggio nella mente di questa fatina dai capelli rossi, che mangia tulipani e gioca con i vermi. Ma quello che ci racconta Pipilotti non sono storie, ma sensazioni, gestualità che, perché proiettate, assumono una nuova vita, come guardare noi stessi dal di fuori.
 

Pipilotti Rist
Cape Cod Chandelier, 2011
Video installation / Installation view
Allestimento al / Installation view at Cinema Manzoni, Fondazione Nicola Trussardi, Milano
Photo: Marco De Scalzi
Courtesy Pipilotti Rist; Hauser & Wirth

Pipilotti Rist
Open My Glade, 2000

video installazione / video installation
video still
Courtesy Pipilotti Rist; Hauser & Wirth

 
Il foyer e le toilette sono trasformate in schermi, dove Pipilotti gioca con gli spazi e le decorazioni già presenti, e dove rimane sempre fermo il ruolo chiave del corpo femminile e introducono il pezzo più importante della personale milanese, quello proiettato nella sala del cinema, su uno schermo panoramico di 15 metri: Open My Glade è a tutti gli effetti un enorme autoritratto in movimento, dove l’artista gioca a muovere il viso contro uno specchio, e con il primissimo piano con cui è girato, è come se stia per irrompere nella sala.
Innovativa, psichedelica, dolce, irritante è quello che si sente dire di Pipilotti Rist girando nelle sale del Manzoni. Di sicuro una figura di rottura, una di quelli che, nel panorama contemporaneo dell’arte, ha fatto fare il salto di qualità, introducendo il Prima Pipilotti-Dopo Pipilotti.
 
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INFO
Pipilotti Rist, Parasimpatico
A cura di Massimiliano Gioni
Fondazione Trussardi
9 novembre-18 dicembre 2011
Cinema Manzoni, Via Manzoni 40, Milano
Tutti i giorni dalle 11 alle 21
Ingresso gratuito.


Visitata il 5 dicembre 2011
Rebecca Mombelli



Rebecca Mombelli
Rebecca Mombelli, laureata a pieni voti in Lettere Moderne con indirizzo storico artistico, dopo un’esperienza lavorativa a Londra decide di seguire un corso di secondo livello in comunicazione e gestione del patrimonio culturale presso l’Accademia di Brera di Milano.
Collabora con testate web per pagine di opinione e viaggi.
Interessata alla didattica museale ha frequentato il Laboratorio Bruno Munari di Milano, collaborando per
uscite didattiche ad alcune mostre d'arte con scuole elementari.

 
 
 
 
 
 
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