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a cura di Rebecca Mombelli
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Robert Mapplethorpe

In fondo la fotografia è un modo sbrigativo di fare scultura.

Foto dx Donald Cann, 1982
©Robert Mapplethorpe Foundation. Used by permission

 

 
 

Robert Mapplethorpe. In fondo la fotografia è un modo sbrigativo di fare scultura.

 
Fondazione FORMA per la fotografia Milano
 
 
Autoritratto 1980
©Robert Mapplethorpe Foundation. Used by permission
 
 
Lo Spazio Forma a Milano, centro d’eccellenza per lo studio e la diffusione dell’arte fotografica, ospita fino ad aprile la prima grande retrospettiva milanese del fotografo americano Robert Mapplethorpe.
 
La trasgressione, manifestazione del clima di ribellione e ricerca degli anni Settanta e Ottanta, si fonde in Mapplethorpe con la ricerca della perfezione. Così, come viaggiare attraverso la schizofrenia di un genio, lo spettatore attraversa le serie fotografiche, dai ritratti, ai peni, a Patti Smith, ai fiori, finanche ai bambini e, nonostante sia facile trovare la bellezza in un fiore ben fotografato, non può considerare volgari le immagini provocatorie e crude del corpo maschile. Il filo che lega tutte le composizioni è infatti la ricerca maniacale della perfezione, intesa come incontestabilità; l’arte contemporanea infatti, per il fotografo, manca di perfezione, e diventa dunque contestabile.
 
 
Donald Cann, 1982
©Robert Mapplethorpe Foundation. Used by permission

 
In un periodo dove si è confuso il rapporto tra espressione artistica e trasgressione, tra bello e brutto, tra lavoro e sfogo, Mapplethorpe torna a parlarci, dimostrandoci che non basta essere bravi, che non basta avere talento e, soprattutto, che non basta essere ribelli. Lo studio della tecnica, la continuità, la ricerca e la sofferenza che porta alla crescita sono ingredienti altrettanto fondamentali per la riuscita artistica.
Questo modo di muoversi nell’espressione artistica rende l’opera di Mapplethorpe molto simile a quella greca classica. È la stessa classica perfezione che congela il visitatore per ore davanti a quei corpi che, dalla bidimensionalità della fotografia, sembrano scappare fuori.

 
Lo Spazio Forma allestisce un’ennesima esposizione che farà storia; e intanto inaugura, con la mostra Le donne di Life aperta fino a Marzo, una galleria con la propria collezione permanente.
 
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Patti Smith, 1979
©Robert Mapplethorpe Foundation. Used by permission
 

INFO
Fondazione FORMA per la fotografia
Piazza Tito Lucrezio Caro 1
20136 Milano.
Tel. 02.58118067/02.89075419
FORMA GALLERIA Piazza Tito Lucrezio Caro 1
20136 Milano primo piano Tel 02.89075420
www.formafoto.it


Visitata il 2 febbraio 2012
Pubblicazione Febbraio 2012
Rebecca Mombelli



Rebecca Mombelli
Rebecca Mombelli, laureata a pieni voti in Lettere Moderne con indirizzo storico artistico, dopo un’esperienza lavorativa a Londra decide di seguire un corso di secondo livello in comunicazione e gestione del patrimonio culturale presso l’Accademia di Brera di Milano.
Collabora con testate web per pagine di opinione e viaggi.
Interessata alla didattica museale ha frequentato il Laboratorio Bruno Munari di Milano, collaborando per
uscite didattiche ad alcune mostre d'arte con scuole elementari.

Autoritratto, 1975
©Robert Mapplethorpe Foundation. Used by permission
 
 
 
 
 
 
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