In
between di Leonardo Zuccaro
Marchi è un
appuntamento straordinario
del ciclo Circuiti
Dinamici curato da StatArt
e promosso dall’Associazione
Circuiti Dinamici
già Circolo
Culturale Bertolt Brecht.
L’esposizione
personale del giovane architetto
e artista Leonardo Zuccaro
Marchi trae ispirazione
dal concetto elaborato nel
Dopoguerra dagli architetti
olandesi Bakema e Van Eyck,
in riferimento all’opera
'Ich und Du' (1923) di Martin
Buber: l'atto saliente è
quello racchiuso nel momento
della relazione tra le cose
e non dalla natura singolarmente.
Su questo concetto di relazione
e di interconnessione tra
spettatore e opera d’arte
si basa tutta la mostra, compresa
l’innovativa e atipica
idea di allestimento che stimola
l’osservatore e favorisce
l’interrelazione, moltiplicando
ancora una volta le accezioni.
Lo spazio espositivo diventa
concettualmente la cornice,
la scatola spazio-temporale
che da’ vita alle opere.
La creatività è
messa in vetrina: protetta
e impossibile da avvicinare.
Tutte le opere presentate
in esposizione sono
basate su una soglia, su un
contrasto cromatico e di forme
(luce-ombra, pieno-vuoto),
tra interno e esterno, realtà
e illusione, donando all'installazione
un serie di infiniti e mutevoli
significati. Opera simbolo
di questa molteplicità
di valori è Ibrio,
un remo sovradimensionato
in lunghezza appoggiato in
disequilibrio su una forcola:
l’oggetto funzionale
– sradicato dalla propria
sede naturale ed estremizzato
nella sua linearità
– diviene puro oggetto
artistico arricchito di nuovo
fascino.